Il Sindacato Nazionale Dermopigmentisti, in virtù della propria expertise e del supporto legale di primario livello, intende proseguire con determinazione nella propria azione di CHIAREZZA e TUTELA degli standard professionali nel settore della dermopigmentazione, fornendo ai propri iscritti e all’intero comparto un’ANALISI QUALIFICATA e un ORIENTAMENTO AFFIDABILE in un contesto normativo in evoluzione.
La convergenza tra la nostra analisi professionale e il parere legale dello STUDIO ASSOCIATO MGT sottolinea l’ACCURATEZZA e la FONDATEZZA delle nostre valutazioni, confermando il ruolo del Sindacato come interlocutore COMPETENTE e AUTOREVOLE per le Istituzioni e per tutti gli operatori del settore.
La sentenza del Consiglio di Stato, ha un impatto significativo sulla pratica giuridica e sulla certezza del diritto amministrativo.
La chiarezza del PRINCIPIO DI DIRITTO stabilito dal Consiglio di Stato, che riconosce la LEGITTIMITÀ dei TATUATORI nell’esercizio della dermopigmentazione, rappresenta un elemento oggettivo e GIURIDICAMENTE FONDATO che prevale su pareri discordanti e sterili discussioni.
Il caso concreto di LAURA, tatuatrice dermopigmentista in LOMBARDIA, la cui diffida è stata ANNULLATA sulla base di questo PRINCIPIO, ne è una PROVA INEQUIVOCABILE.
I tatuatori che subiscono provvedimenti sanzionatori o inibitori, possono IMPUGNARE tali provvedimenti, chiedendo la DISAPPLICAZIONE degli atti amministrativi regionali che impongono la qualifica di estetista per la dermopigmentazione.
La DISAPPLICAZIONE SISTEMATICA di regolamenti simili in casi analoghi, crea una GIURISPRUDENZA CONSOLIDATA.
Il Sindacato Nazionale Dermopigmentisti continuerà a monitorare attentamente gli sviluppi normativi e giurisprudenziali, garantendo ai propri membri e all’intera comunità professionale un AGGIORNAMENTO COSTANTE e un SUPPORTO QUALIFICATO.
UNISCITI AL CAMBIAMENTO.
SCRIVIAMO INSIEME IL FUTURO DELLA DERMOPIGMENTAZIONE IN ITALIA.